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al testo di Franco Bonvini
Dove ho visto la neve
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Così bianca da rischiarare la notte da velare il terrapieno della ferrovia bianca da tenerti sveglio così ho visto la neve uscendo dal sonno. Un sonno inconciliabile col gelo un sonno dello stesso colore freddo e infinito. Cadeva in freddi fiocchi grigi dal cielo la finestrella troppo piccola, senza vetri il cappottino troppo corto il respiro gelava uscendo dal cuore spaurito mentre la neve entrava nel cuore spaurito. Dimmi che verrà mattina. Questo non è il mio trenino dei sogni, dimmi che verrà mattina che finirà questa gelida notte che questo vagone merci sul binario morto non terminerà il viaggio. Domattina tornerò a casa e dalle finestre si vedrà il sole.
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